La nostra filosofia produttiva mira al perseguimento della qualità, autenticità e integrazione nella produzione di nuove sfide per essere sempre attuali e propensi al futuro. L’utilizzo di tecniche agricole sostenibili e compatibili con la tutela dell’ambiente che ci circonda sono un valore per noi fondamentale. Il rispetto delle stagioni, il lungo tempo passato in campo e la cura individuale di ogni pianta rappresentano le basi del nostro lavoro quotidiano. Dalla potatura invernale, a quella primaverile fino ad arrivare alla raccolta, è tutto fatto a mano con attenzione e dedizione da parte di personale qualificato, esperto e in continuo aggiornamento grazie a corsi specifici e confronto con diverse figure professionali. La produzione si concentra su questi due vitigni principalmente: il Cesanese e l’Ottonese.

Il Cesanese

Il Cesanese è il vitigno autoctono a bacca nera più rappresentativo del Lazio dove ha ottenuto diversi riconoscimenti nell’ambito delle produzioni a denominazione d’origine. Il territorio di produzione è quello della Ciociaria settentrionale, zona di nobili origini per la viticoltura sin dall’epoca imperiale già descritte da Plinio il Vecchio. L’origine del nome Cesanese è da ricercare in quel periodo in cui queste zone erano colonie romane che coltivavano quest’uva nelle caesae cioè nei “luoghi dagli alberi tagliati”.

Ad oggi ci sono tre aree di produzione: quella di Olevano Romano, quella di Affile e la zona del Piglio. Il territorio ha altitudini diverse che vanno dai 235 ai 550/600 m.s.l.m. le cui colline sono protette dal freddo degli Appennini dal Monte Scalambra. Grazie a queste caratteristiche questo arenale ha un clima mediterraneo che risente anche di brezze provenienti dalla costa con considerevoli e persistenti escursioni termiche.


Il Cesanese è un vitigno vigoroso dalla maturità medio-tardiva, gli acini hanno buccia spessa e pruinosa e adatte sono le potature corte e forme di allevamento di media espansione.

Esistono due biotipi distinti: il Cesanese comune e il Cesanese d’Affile. Il primo ha un grappolo più grande e conferisce ai vini franchezza e semplicità mentre il secondo maggiore struttura, complessità aromatica e longevità.

 

Quando ancora le potenzialità del vitigno non erano valorizzato, il cesanese un tempo era consumato soprattutto nella versione dolce. Grazie alla lungimiranza di alcuni produttori, ad oggi da questa varietà si ottengono vini strutturati di qualità eccellente dalla buona intensità, grande struttura, complessi al naso e con un corredo di tannini e acidità che li rende adatti all’invecchiamento anche in legno. Caratteristiche che vanno dalla diversa composizione del suolo di questo variegato territorio allo stile di vinificazione, fanno sì che i molti produttori presenti giovino in maniera marcata delle potenzialità e polidriecità di questo vitigno.
Il vino si presenta con colore rosso rubino nei primi anni ma può tendere al granato con l’affinamento; il quadro aromatico è robusto ma elegante con note floreali e richiami ai piccoli frutti di bosco, soprattutto mora e mirtillo, marasca, spezie e violetta. Al palato rivela la sua avvolgente struttura con aromi profondi e intensi con una trama tannica ben tesa che accompagna la persistenza armonica finale.

L'Ottonese

Come suggerisce il nome, quello che caratterizza questo vitigno è il colore ottone degli acini maturi. Parente del Bombino Bianco, l’Ottonese ha una bassa vigoria ma produttività assai elevata e cresce al meglio su terreni secchi, leggeri, calcarei e ben esposti in collina. Il germogliamento tardivo lo rende adatto alle zone soggette a gelate e produce un grappolo di media grandezza o quasi grande conico spesso alato e semi spargolo. Tra le sue peculiarità troviamo un corredo acido elevato, un ph basso e un’alcolicità moderata anche quando le estati sono torride e siccitose. Cogliendo queste sue potenzialità, diversi anni fa l’azienda ha deciso di investire nel recupero di questo vitigno ormai quasi dimenticato perché usato dai contadini come uva da tavola da mangiare in inverno grazie alla spessa buccia. Le sue caratteristiche lo rendono ideale per la spumantizzazione con metodo classico che si distinguono per la presenza di delicate note agrumate che accompagnano una vibrante sapidità associata alla mineralità olfattiva.

Azienda Agricola Proietti - Cesanese ed Ottonese di Olevano Romano